- L'evocazione di un'indicazione di origine protetta e i limiti della relativa tutela
La Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in tema di tutela delle indicazioni geografiche protette con riguardo alla condotta "evocativa", richiamando l'intepretazione fornita dalla Corte di Giustizia UE secondo cui la protezione accordata dal legislatore europeo non può estendersi sino all’utilizzo esclusivo di singoli termini non geografici, generici e comuni - come nel caso di specie delle parole "aceto", "balsamico", "aceto balsamico" - in quanto ciò avrebbe l’effetto di istituire un monopolio del soggetto registrante sui detti termini.
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Classificazione:
Indicazioni geografiche e denominazioni di origine
- La tutela penale approntata dall'art. 474 cod. pen.: qual è la confusione che la norma intende scongiurare?
di Marta Miccichè
La seconda sezione penale della Corte di Cassazione, in una recente pronuncia, analizzando la fattispecie relativa ai reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione degli stessi prodotti, si è soffermata sulla distinzione tra il concetto di contraffazione di un marchio e quello di alterazione del marchio o di un altro segno distintivo.
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Marchi registrati
- Diffusione di illegittime inserzioni pubblicitarie relative al gioco d’azzardo a pagamento online: “Google” è responsabile per l'attività promozionale svolta
di Claudia Dierna
Il Consiglio di Stato di recente si è occupato di un caso incentrato sul controverso ruolo, di hosting provider attivo o passivo, rivestito dal noto gestore del motore di ricerca su internet “Google” e della sua eventuale responsabilità per la diffusione di illegittime inserzioni pubblicitarie relative al gioco d’azzardo a pagamento online vietato dall’art. 9 del “Decreto Dignità”. L'AGCOM ha sanzionato il gestore in questione in quanto ha ravvisato gli estremi della condotta illecita vietata, il TAR del Lazio ha, invece, escluso la sussistenza dell'illecito ritenendo applicabile il regime più favorevole di responsabilità previsto per gli hosting provider passivi, mentre il Consiglio di Stato ha considerato Google un hosting provider attivo per l'attività promozionale svolta, non essendo “neutrale” rispetto ai contenuti pubblicizzati ma promuovendoli sul mercato.
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Classificazione:
Commercio elettronico
- Di chi è il jaune-orangé?
di Duilio Cortassa
Non c’è pace per il jaune-orangé. La sesta sezione del Tribunale di Primo Grado UE, lo scorso 6 marzo (causa T-652/22), ha pronunciato un’interessante decisione, annullando la decisione della quarta commissione di ricorso EUIPO del 16 agosto 2022 (causa R 118/2022‑4), in merito alla particolare tonalità dell’etichetta dello Champagne utilizzata dalla Veuve Cliquot Ponsardin dal 1877.
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Classificazione:
Marchi non convenzionali
- Cassazione civile sez. V, 21/05/2024, n. 14090 [Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi - Avvisi di accertamento fiscale emessi a carico di società per il recupero dell’imposta sugli intrattenimenti (ISI) dovuta e non versata - Impugnazione]
Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi - Avvisi di accertamento fiscale emessi a carico di società per il recupero dell’imposta sugli intrattenimenti (ISI) dovuta e non versata - Impugnazione - Rigetto - Appello - Rigetto - Ricorso - Applicazione dell’imposta sugli intrattenimenti sul medesimo volume di affari già oggetto dell’IVA, comportante una c.d. doppia imposizione, in contrasto con il principio di proporzionalità e con la Direttiva CEE del 28 novembre 2006 n. 112 - Rigetto - Ammessa nel diritto comunitario l'esistenza di regimi d'imposta concorrenti con l’IVA quale, nel caso di specie, una imposta sugli intrattenimenti - Non assolto dalla contribuente l’onere probatorio circa la sussistenza dei presupposti di fatto legittimanti la deroga al normale regime impositivo in quanto dalle copie delle fatture emesse dai vari DJ per il pagamento delle prestazioni rese non era possibile evincere la tipologia esatta delle prestazioni (esibizione o meno dal vivo nonché durata complessiva).
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Gestione collettiva dei diritti d'autore e connessi
- EPO: overview sulle decisioni selezionate delle Boards of Appeal
L'Ufficio europeo dei brevetti (EPO) seleziona alcune decisioni emesse dalle Commissioni di ricorso (Boards of Appeal), per richiamare l’attenzione su una parte delle ragioni esposte nelle singole decisioni.
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Classificazione:
Brevetti per invenzione
- Il marchio “BIOLINDO” utilizzato da NUNCAS per contraddistinguere un detersivo è un valido marchio d’insieme: la riforma integrale da parte della Corte d’Appello di Milano
di Marco Botteghi
Il segno distintivo “BIOLINDO” utilizzato da Nuncas Italia S.p.A. per contraddistinguere un detersivo per lavatrice è un marchio valido, trattandosi di un vero e proprio marchio d’insieme composto da due elementi lessicali “BIO” e “LINDO” che acquistano, complessivamente considerati, un’autonoma capacità distintiva agli occhi del consumatore informato in un settore particolarmente ricco di segni c.d. espressivi.
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Classificazione:
Marchi registrati
- Accessibilità e riutilizzo dei risultati della ricerca scientifica: l'impatto dei limiti derivanti dalla legislazione UE in materia di diritto d'autore
La Commissione europea ha pubblicato uno studio sull’accessibilità e sul riutilizzo dei risultati della ricerca scientifica, compresi articoli e dati, svolgendo un'analisi dell'impatto della legislazione dell’Unione Europea in materia di diritto d'autore sulla ricerca.
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Classificazione:
Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali
- Annunciati i finalisti di "European Inventor Award 2024"
L’Ufficio dei brevetti europeo (EPO) ha reso noti i nomi dei dodici finalisti per l’European Inventor Award 2024, mentre i finalisti del Young Inventors Prize saranno annunciati il 4 giugno e il vincitore alla carriera il 25 giugno 2024.
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Classificazione:
Brevetti per invenzione
- T.A.R. Piemonte Torino, sez. I, 18/05/2024, n. 531 [Marchi registrati - Procedura aperta indetta dalla Fondazione Museo delle Antichità Egizie per l’affidamento in concessione dei servizi di gestione del Museumshop (merchandising ed editoria)]
Marchi registrati - Procedura aperta indetta dalla Fondazione Museo delle Antichità Egizie per l’affidamento in concessione dei servizi di gestione del Museumshop (merchandising ed editoria) presso il Museo Egizio di Torino - Aggiudicazione - Ricorso della seconda classificata - Rigetto - Appello - Accoglimento - Indizione di nuova gara con aggiudicazione al RTI già vincitore della precedente selezione - Impugnazione - Violazione del capitolato speciale che vieta di svolgere qualsiasi tipo di attività in concorrenza con quelle svolte in esecuzione della concessione - Dichiarazione dell’aggiudicatario di voler operare su prodotti a doppio marchio eventualmente distribuiti attraverso canali alternativi - Progetto per l’utilizzo del logo "Museo Egizio" e l’accostamento ad altri marchi subordinato ad approvazione - Rigetto - Consentita la presentazione di un “Piano Promozionale” alla Fondazione - Proposta dell’aggiudicatario avente elementi sufficienti per rendere possibile l’elaborazione di un adeguato piano promozionale.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Cassazione civile (ord.), sez. I, 17/05/2024, n. 13746 [Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Domanda del Consorzio vino Chianti Classico di registrazione del marchio nazionale "Chianti" - Improcedibilità della domanda di registrazione]
Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Domanda del Consorzio vino Chianti Classico di registrazione del marchio nazionale "Chianti" per prodotti delle classi 3, 8, 14, 18, 20, 21, 24, 25, 28, 30, 32, 41 e 43 - Opposizione proposta dal Consorzio del vino Chianti titolare del marchio anteriore denominativo "Chianti" per i prodotti della classe 33 "vini", marchio coincidente con la denominazione d’origine controllata garantita (DOCG) della cui tutela il Consorzio vino Chianti è soggetto incaricato - Accoglimento - Improcedibilità della domanda di registrazione - Indebito sfruttamento del termine "Chianti" avente carattere di notorietà - Impugnazione - Accoglimento - Consorzio "non legittimato" a richiedere protezione della "propria denominazione" in difetto di prova del carattere non economico della propria attività - Ricorso - Inammissibilità - Inapplicabile la tutela di cui all’art. 8.3 del Codice della proprietà industriale - Registrazione o uso del nome notorio come marchio.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Indicazioni geografiche e denominazioni di origine
- Consiglio di Stato, sez. III, 17/05/2024, n. 4412 [Marchi collettivi e di certificazione - Procedura aperta per l’acquisizione in service di vari sistemi automatici da destinare ai laboratori di microbiologia occorrenti alle aziende della Regione Toscana]
Marchi collettivi e di certificazione - Procedura aperta per l’acquisizione in service di vari sistemi automatici da destinare ai laboratori di microbiologia occorrenti alle aziende della Regione Toscana - Aggiudicazione a RTI - Ricorso della seconda classificata - Rigetto - Appello - Assenza del requisito del kit completo e violazione del Capitolato normativo e prestazionale che prescrive la marcatura CE per ogni prodotto offerto - Rigetto - Offerta tecnica tenuta a riportare la “Dichiarazione ex D.Lgs. n. 332/2000 (marcatura CE obbligatoria) per ciascun prodotto offerto” - Regolamento UE n. 2017/746 - Marcatura CE definita come marcatura mediante cui un fabbricante indica che un dispositivo è conforme ai requisiti applicabili stabiliti nel regolamento e in altre normative di armonizzazione dell'Unione applicabili che ne prevedono l'apposizione - Prodotta la dichiarazione di conformità “collettiva”.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi collettivi e di certificazione
- Tribunale UE 15/05/2024 (causa T‑181/23) [Marchio UE – Procedimento di nullità – Marchio UE denominativo JUVÉDERM – Causa di nullità assoluta]
Marchio dell’Unione Europea – Procedimento di nullità – Marchio UE denominativo JUVÉDERM – Causa di nullità assoluta – Assenza di malafede – Articolo 51, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento (CE) n. 40/94 [divenuto Articolo 59, paragrafo 1, lettera b) del Regolamento (UE) 2017/1001].
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Tribunale UE 15/05/2024 (causa T‑316/23) [Marchio UE – Procedura di opposizione – Registrazione internazionale che designa l’UE – Marchio figurativo UC – Marchio UE figurativo anteriore UC – Diritto di essere ascoltato]
Marchio dell’Unione Europea – Procedura di opposizione – Registrazione internazionale che designa l’UE – Marchio figurativo UC – Marchio UE figurativo anteriore UC – Diritto di essere ascoltato – Principio di imparzialità – Ambito dell’esame che deve essere effettuato dalla commissione di ricorso – Articolo 27, paragrafo 2, del Regolamento delegato (UE) 2018/625 – Impedimento relativo alla registrazione – Rischio di confusione – Articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento (UE) 2017/1001.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Tribunale UE 15/05/2024 (causa T‑512/23) [Marchio UE – Domanda di Marchio UE verbale CellCompDx – Impedimento assoluto alla registrazione]
Marchio dell’Unione Europea – Domanda di Marchio UE verbale CellCompDx – Impedimento assoluto alla registrazione – Carattere descrittivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (UE) 2017/1001.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Tribunale UE 15/05/2024 (causa T‑308/23) [Marchio UE – Procedura di opposizione – Domanda di Marchio UE denominativo CETOS – Marchio denominativo nazionale anteriore CHITOS]
Marchio dell’Unione Europea – Procedura di opposizione – Domanda di Marchio UE denominativo CETOS – Marchio denominativo nazionale anteriore CHITOS – Impedimento relativo alla registrazione – Rischio di confusione – Articolo 8, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento (UE) 2017/1001.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Cassazione penale, sez. V, 15/05/2024, n. 19195 [Diritti di proprietà industriale - Dichiarata fallita società operante nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti ceramici - Bancarotta fraudolenta patrimoniale]
Diritti di proprietà industriale - Dichiarata fallita società operante nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti ceramici - Bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione - Natura distrattiva della cessione posta in essere dalla società fallita, avente a oggetto il brevetto “K”, il relativo marchio, nonché la licenza d'uso - Ulteriore aggravio economico rappresentato dal pagamento delle royalties alla cessionaria - Ricorso - Operazione economica ritenuta ragionevole dal curatore sul piano economico - Incontestata risoluzione del contratto di cessione per inadempimento della cessionaria consistente nel mancato pagamento del corrispettivo, con conseguente formale riacquisizione del brevetto e del marchio in capo alla società fallita - Rigetto - Società fallita privatasi del marchio e del brevetto senza nessuna reale contropartita economica - Condotta integrante gli estremi della bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali
- Cassazione penale, sez. III, 14/05/2024, n. 18894 [Marchi registrati - Istanza di riesame avverso i decreti di perquisizione e sequestro emessi con riguardo al delitto di cui all'art. 517 cod. pen. o, in subordine, all'art. 517-ter cod. pen.]
Marchi registrati - Istanza di riesame avverso i decreti di perquisizione e sequestro emessi con riguardo al delitto di cui all'art. 517 cod. pen. o, in subordine, all'art. 517-ter cod. pen. - Rigetto - Ricorso - Vendita dello “stick” originale prodotto dalla società del querelante, non di una sua imitazione - Inammissibilità - Interesse alla restituzione di quanto in sequestro non risultato né allegato né provato nella fattispecie - Vincolo avente ad oggetto esclusivamente i beni della società responsabile dell’illecito e avuto luogo presso la sua sede sociale - Ricorrente agente in proprio non quale legale rappresentante della società - Carenza di legittimazione ad agire - Non consentita la restituzione al ricorrente di un bene nella titolarità di un diverso soggetto, quale la società di capitali - Produzione e commercializzazione di stick con marchio “Beccari” avvenute senza autorizzazione da parte della società del querelante - Esclusa una cessione dei diritti di uso del marchio e del logo.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- EUIPO 14/05/2024 (B 3 061 998) [Opposizione CANNAPA / CANNAPA - Esito: rigetto]
EUIPO 14/05/2024 (B 3 061 998) [Opposizione CANNAPA / CANNAPA - Esito: rigetto]
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Consiglio di Stato, sez. VI, 14/05/2024, n. 4297 [Commercio elettronico - Quotidiano online ritenuto responsabile di aver pubblicizzato, attraverso il collegamento ipertestuale, piattaforme on line che offrono servizi di gioco a pagamento]
Commercio elettronico - Quotidiano online ritenuto responsabile di aver pubblicizzato, attraverso il collegamento ipertestuale, piattaforme on line che offrono servizi di gioco a pagamento - Violazione dell’art. 9 del D.L. n. 87 del 2018, convertito con modificazioni dalla L. n. 96 del 2018 (c.d. “Decreto dignità”) - Divieto di pubblicità e sponsorizzazione, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro - Sanzione di AGCOM - Comunicazione promozionale mascherata da comunicazione di tipo informativo - Ricorso - Rigetto - Appello - Accoglimento - Condotta della società appellante da considerarsi una mera comunicazione con finalità descrittiva, informativa ed identificativa dell’offerta di gioco legale, funzionale a consentire una scelta di gioco consapevole, comunicazione che, ai sensi della delibera AGCOM n. 132/19/Cons, non costituisce una forma di pubblicità diretta o indiretta.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Commercio elettronico
- Una recente decisione della Commissione di Ricorso dell’EUIPO mette in risalto l’inadeguatezza e la rigidità dei criteri seguiti dall’EUIPO per decidere i conflitti tra marchi
di Cesare Galli
Con una pronuncia resa il 15 marzo 2024, la V Commissione di ricorso dell’EUIPO ha confermato una decisione della Divisione di Opposizione che aveva negato che un marchio costituito unicamente dall’immagine fotografica del volto di un anziano con abbigliamento tradizionale contadino registrato per vini anticipasse un marchio successivo parimenti costituito da un ritratto fotografico del volto di un anziano in abbigliamento tradizionale contadino, con in più alcuni elementi denominativi in posizione assolutamente secondaria.
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Classificazione:
Marchi registrati
- Cassazione penale (ord.), sez. VII, 14/05/2024, n. 18939 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Inammissibilità]
Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Inammissibilità - Presenza nell'esercizio commerciale di prodotti contraffatti e recanti marchi CE non genuini, accompagnata dalla mancata esibizione della documentazione attestante la legale provenienza della merce oggetto di contestazione - Irrilevanza del falso grossolano - Reato di cui all’art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi, che individuano le opere dell'ingegno e i prodotti industriali e ne garantiscono la circolazione anche a tutela del titolare dei marchi - Non richiesta la realizzazione dell’inganno per la configurabilità del reato - Possibile il concorso del delitto di ricettazione con quello di commercio di prodotti con segni falsi.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Cassazione penale (ord.), sez. VII, 14/05/2024, n. 18988 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Contraffazione grossolana]
Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Contestata la qualifica giuridica del fatto nel reato di cui all'art. 474 cod. pen. - Inammissibilità - Motivo di ricorso volto ad ottenere una inammissibile ricostruzione dei fatti - Irrilevanza della contraffazione grossolana - Delitto di commercio di prodotti con segni falsi di cui all'art. 474 cod. pen. quale reato a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Garanzia della circolazione di opere di ingegno e prodotti industriali non contraffatti a tutela del titolare del marchio - Reato di pericolo per la cui configurazione non occorre la realizzazione dell'inganno - Non configurabile il reato impossibile in caso di falso grossolano e condizioni di vendita tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- Cassazione penale (ord.), sez. VII, 14/05/2024, n. 18987 [Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso]
Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Violazione di legge in relazione all'art. 474 cod. pen. in mancanza della riproduzione di marchi aziendali - Inammissibilità - Personaggi di fantasia riprodotti costituenti oggetto di un marchio registrato - Riproduzione di un personaggio di fantasia tutelato da marchio registrato, ancorché non fedele, ma espressiva di una forte somiglianza, integrante il reato di commercio di prodotti con segni falsi quando sia possibile rilevare una oggettiva e inequivocabile possibilità di confusione delle immagini, tale da indurre il pubblico ad identificare erroneamente la merce come proveniente da un determinato produttore - Irrilevanza della contraffazione grossolana - Reato di cui all’art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica, intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi.
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Categoria:
giurisprudenza
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Classificazione:
Marchi registrati
- EUIPO 14/05/2024 (N. 60 409 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE figurativo Di Portofino - Esito: accoglimento]
EUIPO 14/05/2024 (N. 60 409 C) [Domanda di decadenza - Marchio UE figurativo Di Portofino - Esito: accoglimento]
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Categoria:
giurisprudenza
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