Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Questione imbottigliamento da parte del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena - Richiesta di parere in ordine alla possibilità di procedere alla iscrizione come imbottigliatore, nel sistema di controllo della DOP Aceto Balsamico Tradizionale di Modena del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, del Consorzio medesimo - Consorzio già iscritto tra i soci dello stesso Consorzio nella categoria degli imbottigliatori - Inammissibilità - Quesito formulato dall’Amministrazione con riguardo a procedimento sanzionatorio già avviato e correlato a contenziosi quanto meno potenziali.

Proposta di modifica ordinaria al disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Ciliegia di Vignola». (Provvedimento 10/01/2025, pubblicato in G.U. 23 gennaio 2025, n. 18)

Marchi registrati - Ricettazione e detenzione per la vendita di prodotti industriali con modelli e/o segni distintivi contraffatti - Capi di abbigliamento con marchio contraffatto rinvenuti presso i locali della ditta individuale di cui l’imputata era titolare - Ricorso - Contestato il mancato riconoscimento della causa di non punibilità prevista dall’art 131 bis cod. pen. - Non fondatezza - Correttamente valorizzata in appello la quantità assai elevata dei capi di abbigliamento contraffatti e detenuti a fini di vendita presso i locali della azienda di cui l’imputata era titolare, ai fini dell'esclusione della particolare tenuità del fatto - Accoglimento del ricorso limitatamente al trattamento sanzionatorio.

Diritti di proprietà industriale - Istanza di accesso civico generalizzato avente a oggetto l’ostensione del contratto di appalto e dell’offerta tecnica per la fornitura di beni e servizi relativi alla gestione e al funzionamento del CPR di Palazzo San Gervasio - Diniego parziale - Negata l’esibizione dell’offerta tecnica, in quanto ritenuta rientrante nel perimetro applicativo dell’art. 35, comma 4, del D.Lgs. n. 36/2023 - Ricorso - Rigetto - Legittima declinazione dei precisi limiti legali che connotano l’accesso civico, con particolare riguardo all’art. 5-bis, comma 2, lett. c), del D.Lgs. n. 33/2013, secondo cui l’accesso è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela degli interessi economici e commerciali di una persona fisica o giuridica, ivi compresi la proprietà intellettuale, il diritto d’autore e i segreti commerciali.

Marchio dell’Unione Europea – Domanda di Marchio UE figurativo €$ We Think for You – Impedimento assoluto alla registrazione – Mancanza di carattere distintivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento (CE) n. 2017/1001 [ora Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del Regolamento (UE) 2017/1001] – Obbligo di motivazione – Diritto di essere ascoltati – Articolo 94, paragrafo 1, del Regolamento 2017/1001.

Marchi registrati - Opposizione alla domanda di registrazione del marchio "Terre d'Italia delle Nostre Acque" sulla base del marchio anteriore "TERRE D'ITALIA" - Rischio di confusione per prodotti della stessa classe merceologica - Valutazione sulla somiglianza dei segni in conflitto - Indentità e affinità tra i prodotti rivendicati - Capacità distintiva - Elementi figurativi - Confermata la forte somiglianza tra i due marchi e la identità/affinità dei prodotti con conseguente rischio di confusione per il pubblico che può consistere anche in un rischio di associazione tra i due segni ai sensi dell'art. 12 comma 1 lett. d), c.p.i..

Modifiche ordinarie al disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Pane Toscano». (Decreto 08/01/2025, pubblicato in G.U. 23 gennaio 2025, n. 18)

Marchi registrati - Opposizione alla domanda di registrazione di marchio nazionale "SUCCULENTO" presentata da società spagnola sulla base del marchio anteriore UE "LA SOCULENTE" di tipo figurativo - Rischio di confusione - Lamentato che il marchio anteriore sarebbe debole dal punto di vista della capacità distintiva e che piccole differenze grafiche, fonetiche e concettuali che emergono dal confronto tra i due segni sarebbero sufficienti ad evitare il rischio di confusione paventato dall'opponente - Capacità distintiva - Somiglianza tra i due segni rilevante ed idonea a generare confusione tra il pubblico.

Marchi registrati - Opposizione alla domanda di registrazione del marchio denominativo "TUA VITA" presentata sulla base del marchio denominativo anteriore "TUA VITA" - Rischio di confusione - Pur sussistendo una parziale assonanza fonetica riscontrata la presenza tra in segni in conflitto di differenze visive e concettuali tali da escludere il rischio di confusione per il pubblico - Distinzione chiara tra il nome proprio di persona "Rita" e la parola comune "Vita" unita all'aggettivo possessivo "tua" tale da creare significati nettamente diversi che prevalgono sulla somiglianza fonetica rendendo i due marchi non confondibili.

Se i prodotti oggetto della domanda di registrazione di un segno come marchio UE sono, da un lato, filati e fili tessili e, dall’altro, tessuti, biancheria, asciugamani, tessuti per l’arredamento, abbigliamento, cappelleria e calzature, il segno costituito dalla figura di una nube contenente la parola "MORBIDISSIMA" veicola un messaggio atto ad attirare l’attenzione dei consumatori sugli aspetti positivi dei prodotti in questione, in particolare la loro estrema morbidezza e, quindi, il pubblico di riferimento non può percepire il segno come indicazione dell’origine commerciale dei prodotti ma come mera informazione di natura pubblicitaria.

di Marta Miccichè Nell'ambito di una controversia riguardante la tutela dei diritti di proprietà intellettuale sul simbolo del "Terzo Paradiso", il Tribunale di Roma si è pronunciato in tema di plagio e violazione del diritto autore per sfruttamento di opera artistica.

Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Vendita in esercizio commerciale di sostanze alimentari non genuine, in particolare carne bovina tritata contenente solfito, additivo che non è consentito inserire nella preparazione di tale prodotto - Assoluzione dal reato di cui all’art. 516 cod. pen. - Valorizzato in appello il fatto che il disciplinare di produzione della salsiccia di bovino consenta che, nella preparazione dello stesso, possa aggiungersi del vino bianco - Ricorso del P.G. - Prodotto commercializzato sotto la denominazione di “salsiccia di Bra” non può contenere solfiti, neanche in via indiretta o veicolata dall’uso del vino bianco - Fondatezza - D.M. 27 febbraio 1996, n. 209 - Disciplinare di produzione - Consentito aggiungere vino bianco alla preparazione della salsiccia di Bra, purché esso non contenga “solfiti aggiunti”.