Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1895 della Commissione, dell’11 luglio 2024, che approva la modifica di una menzione tradizionale a norma dell’articolo 115, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (Añejo). (Regolamento (UE) 11/07/2024, n. 2024/1895, pubblicato in G.U.U.E. 12 luglio 2024, n. L)

EUIPO 11/07/2024 (ICD 122 477) [Domanda di nullità - Disegno o modello comunitario Tavoli estensibili - Esito: accoglimento]

EUIPO 11/07/2024 (ICD 122 478) [Domanda di nullità - Disegno o modello comunitario Supporti per tavoli - Esito: accoglimento]

Marchi registrati - Avviso di accertamento suppletivo e rettifica, con irrogazione di sanzioni, a carico di società importatrice di occhiali di marchi di proprietà di altre società e a carico dello spedizioniere doganale e rappresentante indiretta della società importatrice - Omessa inclusione nel valore delle merci dichiarato in dogana dei corrispettivi dovuti per diritti di licenza (c.d. royalties) ai titolari dei marchi - Accoglimento dell’appello incidentale delle contribuenti - Ricorso - Istanza di estinzione del giudizio avanzata da entrambe le parti controricorrenti a seguito dell’adesione della società contribuente alla definizione agevolata di cui alla L. n. 197/2022 - Dichiarata l’estinzione del giudizio, per intervenuta cessazione della materia del contendere in relazione ai tributi (dazi, iva ed interessi) di cui all’avviso di rettifica oggetto di impugnazione - Definizione agevolata perfezionata dal coobbligato estesa anche agli altri.

Marchio dell’Unione Europea – Procedimento di nullità – Marchio UE denominativo duch puszczy – Causa di nullità assoluta – Carattere descrittivo – Articolo 7, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (CE) n. 207/2009 – Articolo 52, paragrafo 1, lettera a) del Regolamento n. 207/2009 – Articolo 95, comma 2, del Regolamento (UE) 2017/1001 – Articolo 16, comma 2, del Regolamento Delegato (UE) 2018/625.

Disegno o modello comunitario – Procedimento di dichiarazione di nullità – Disegno o modello comunitario registrato raffigurante pali per sostenere piante – Disegno o modello anteriore – Causa di nullità – Divulgazione del disegno o modello anteriore – Prova della divulgazione – Articolo 7 e articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 6/2002.

Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela dell'olio extravergine di oliva Toscano ad Indicazione geografica protetta a svolgere le funzioni di cui all'articolo 53, comma 15, della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'articolo 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Toscano». (Decreto 09/07/2024, pubblicato in G.U. 17 luglio 2024, n. 166)

Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela Limone Costa d'Amalfi IGP a svolgere le funzioni di cui all'articolo 53, comma 15, della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'articolo 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Limone Costa d'Amalfi». (Decreto 09/07/2024, pubblicato in G.U. 17 luglio 2024, n. 166)

Nella sua prima sentenza di violazione di brevetto, la divisione locale di Parigi del Tribunale di primo grado UPC (Court of First Instance of the Unified Patent Court) ha revocato il brevetto di Dexcom per i dispositivi di monitoraggio del glucosio, assegnando la vittoria ad Abbott.

Marchi registrati - Contraffazione - Reato ex art. 474 cod. pen. - Detenzione per la vendita di prodotti recanti marchio contraffatto - Ricorso - Inammissibilità - Irrilevanza della configurabilità della contraffazione grossolana - Delitto di cui all'art. 474 cod. pen. quale reato di pericolo a tutela della fede pubblica intesa come affidamento dei cittadini nei marchi e segni distintivi - Garanzia della circolazione di opere di ingegno e prodotti industriali non contraffatti a tutela del titolare del marchio - Non richiesta l'idoneità ingannatoria della condotta per la ricorrenza del reato - Non configurabile il reato impossibile in caso di falso grossolano e condizioni di vendita tali da escludere la possibilità che gli acquirenti siano tratti in inganno - Falso innocuo o grossolano e, quindi, reato impossibile rinvenibili tenendo conto dell’attitudine ingannatoria del marchio in sé e non delle modalità di vendita.

Ditta, denominazione o ragione sociale, insegna - Procedura indetta dalla Regione Lombardia riguardante progetto strategico finalizzato all'erogazione di contributi economici per favorire la competitività e l'innovazione del sistema distributivo nelle aree urbane - Assegnazione del contributo al Comune - Revoca parziale del contributo assegnato al Comune che ha destinato le risorse in questione ad impresa commerciale per la realizzazione di un “dehor” - Ricorso - Rigetto - Appello - Rigetto - Rientranti nella medesima tipologia di interventi ammissibili i dehors, le insegne e le vetrine, quale specie degli interventi di qualificazione urbana, purché siano interventi visibili dalla via pubblica, e in quanto tali, idonei a qualificare, in via generale, l’immagine della città - Intervento realizzato dall’impresa appellante in quanto collocato sul retro dell’edificio non corrispondente agli interventi finanziabili.

Marchi registrati - Contraffazione - Ricettazione - Reati ex artt. 474 e 648 cod. pen. - Detenzione per la vendita di merce recante marchio contraffatto - Detenzione professionale - Fatto ritenuto non di minima offensività in quanto la quantità non irrisoria della merce contraffatta e la attività della imputata (titolare di un negozio) comportava una maggiore circolazione della merce contraffatta e una più intensa lesione patrimoniale della persona offesa - Riconoscimento della attenuante del quarto comma dell'art. 648 cod. pen. in ragione dello scarso valore dei beni - Ricorso - Violazione di legge e vizio di motivazione in relazione agli artt. 627, co. 3, cod. proc. pen. e 131-bis cod. pen. - Sanzione penale applicata sproporzionata al reale grado di offensività del fatto - Inammissibilità - Generica la denuncia con la quale la difesa investe il giudizio sull'art. 131-bis cod. pen. e la proporzionalità della pena.