Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Produzione di bottiglie di vino destinate ad essere etichettate "Barolo DOCG” - Azienda vitivinicola ritenuta responsabile di avere attribuito alle bottiglie di vino una denominazione non conforme al disciplinare di produzione e nell'avere detenuto le suddette bottiglie per la vendita - Atti diretti in modo non equivoco a consegnare agli acquirenti il vino come "Barolo DOCG", benché privo di uno dei requisiti per assurgere a tale denominazione, in quanto le operazioni di vinificazione delle uve e di invecchiamento erano state effettuate presso uno stabilimento sito in un Comune non compreso nell'area di produzione del vino "Barolo DOCG", e comunque al di fuori della zona delimitata dal relativo disciplinare, con l'aggravante che il fatto aveva per oggetto un vino, la cui denominazione di origine è protetta dalle norme vigenti - Reati ex artt. 56, 110, 515, e 517-bis cod. pen. - Ricorso - Rigetto - Tentativo di frode in commercio - Detenzione per la vendita di un prodotto che per origine e provenienza era diverso da quello garantito dal marchio “DOCG”.

EUIPO 03/05/2024 (B 3 195 884) [Opposizione VeganICE / Vegan ise - Esito: rigetto]

Nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile 2024, la S.I.A.E., con comunicato, ha pubblicato l'elenco semestrale degli autori per i quali non è stato ancora rivendicato il diritto di seguito e/o le cui posizioni non sono ancora perfezionate.

Know how aziendale e segreti commerciali - Gara per l'affidamento dei servizi di pulizia civile e industriale delle società del gruppo ATB (Mobilità e Servizi) - Aggiudicazione a RTI - Istanza della seconda classificata di ottenere l’accesso agli atti di gara - Trasmessa l’offerta tecnica ed economica del RTI aggiudicatario per la maggior parte oscurata - Ricorso - Domanda incidentale di accesso ex art. 116, comma 2, c.p.a. - Accoglimento - Dichiarazione del RTI aggiudicatario, secondo cui le informazioni fornite nella propria offerta tecnica atterrebbero a segreti commerciali, risultata generica, poiché non è stato indicato alcun elemento, specifico e concreto, che potesse giustificare la qualificazione delle suddette informazioni come vero e proprio “segreto commerciale” - Dichiarazione del RTI aggiudicatario da ritenersi non “motivata e comprovata, come prescrive l’art. 53, comma 5, lett. a, del D.Lgs. n. 50/2016 - Prevalenza delle esigenze difensive della ricorrente.

Farmaceutici e fitosanitari - Istanza per l’annullamento della determina AIFA nella parte in cui ha rigettato le richieste di applicazione della procedura di c.d. payback in relazione ad alcuni farmaci - Termine pay back indicativo del ripiano dello sfondamento del tetto di spesa prefissato per legge per gli acquisti diretti dei farmaci da parte degli enti del SSN - Accoglimento - Appello di AIFA - Rigetto - Limitazione disposta dall'AIFA con l'esclusione della possibilità di chiedere il beneficio in relazione ai medicinali che, non coperti più dal brevetto, sono confluiti nelle liste di trasparenza, risultata priva di copertura normativa - Non risolutiva la ricostruzione della ratio giustificativa della limitazione proposta dall'AIFA (dare chiarezza ai prezzi ed evitare la sopportazione da parte del cittadino del differenziale di prezzo per il prodotto già coperto da brevetto e incluso in lista di trasparenza) - Affidata all'utente la scelta di optare per il farmaco, generico o ex brevettato, più dispendioso.

UIBM 02/05/2024 [Opposizione N. 652022000151134 - EVCARGO preceduto da un cerchio attraversato da linee a raffigurare una strada / ESCARGO con la lettera S a formare il disegno di una strada - Esito: accoglimento parziale]

Farmaceutici e fitosanitari - Istanza per l’annullamento della determina AIFA nella parte in cui ha rigettato le richieste di applicazione della procedura di c.d. payback in relazione ad alcuni farmaci - Termine pay back indicativo del ripiano dello sfondamento del tetto di spesa prefissato per legge per gli acquisti diretti dei farmaci da parte degli enti del SSN - Accoglimento - Appello di AIFA - Rigetto - Limitazione disposta dall'AIFA con l'esclusione della possibilità di chiedere il beneficio in relazione ai medicinali che, non coperti più dal brevetto, sono confluiti nelle liste di trasparenza, risultata priva di copertura normativa - Non risolutiva la ricostruzione della ratio giustificativa della limitazione proposta dall'AIFA (dare chiarezza ai prezzi ed evitare la sopportazione da parte del cittadino del differenziale di prezzo per il prodotto già coperto da brevetto e incluso in lista di trasparenza) - Affidata all'utente la scelta di optare per il farmaco, generico o ex brevettato, più dispendioso.

Provvedimento ai sensi degli articoli 8, commi 2 e 4, e 9, comma 1, lett. D), del regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, di cui alla delibera n. 680/13/cons e s.m.i.

EUIPO 30/04/2024 [Domanda di marchio UE n. 189 550 00 - Marchio denominativo THE ITALIAN COLLECTIONS - Esito: accoglimento parziale]

di Emanuele Salviati Nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea del 23 aprile 2024 è stato pubblicato il nuovo Regolamento (UE) 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli.

Provvedimento ai sensi degli articoli 8, commi 2 e 4, e 9, comma 1, lett. D), del regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, di cui alla delibera n. 680/13/cons e s.m.i.

Provvedimento ai sensi degli articoli 8, commi 2 e 4, e 9, comma 1, lett. D), del regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica e procedure attuative ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, di cui alla delibera n. 680/13/cons e s.m.i.