Diritti di proprietà industriale - Campagna pubblicitaria del marchio “Materassi & Materassi” realizzata tramite l’utilizzo di veicoli - Accertata l'omessa denuncia e il versamento dell’imposta sulla pubblicità - Appello - Rigetto - Ricorso - Rigetto - "Pubblicità ordinaria" disciplinata dall'art. 12 d.lgs. n. 507/1993 - "Pubblicità effettuata con veicoli" disciplinata dall'art. 13 d.lgs. n. 507/1993 - Fattispecie disciplinata dall’art. 13 non risultata applicabile ai casi in cui i veicoli utilizzati, come nel caso di specie i c.d. “camion- vela”, siano stati realizzati e/o trasformati e concretamente utilizzati per l’esclusivo esercizio dell’attività pubblicitaria, per cui in tal caso deve ritenersi, avuto riguardo alle particolari peculiarità del mezzo, che si verta in tema di pubblicità ordinaria, regolata dall'art. 12 D.Lgs. n. 507/1993, e che trovi applicazione la relativa disciplina.

Marchi registrati - Società avente per oggetto sociale lo svolgimento di campagne di sponsorizzazione mediante la partecipazione ad eventi e manifestazioni sportive - Liquidazione della società - Richiesta di rimborso dell'IVA ex art. 30, co. 2, d.P.R. n. 633 del 1972 - Diniego - Impugnazione - Rigetto - Appello - Rigetto - Stipula di contratti di sponsorizzazione di società aventi oggetto sociale avulso dalla realtà nautica quale elemento che induce a ritenere che l’attività espletata, sebbene dichiarata di sponsorizzazione, fosse in realtà sportiva e la stipula dei contratti di sponsorizzazione strumentale all’indebita detrazione dell’IVA ad essi afferenti - Ricorso - Fondatezza - Costi iniziali rilevanti per assumere una "immagine" capace di attrarre sponsorizzazioni di alto livello, sino alla possibilità di posizionarsi sul mercato quale testimonial di grandi marchi.

Le recenti modifiche al Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica, approvate dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) il 30 luglio 2025, ampliano in modo significativo l'applicazione della piattaforma "Piracy Shield".

Il Comitato amministrativo del Tribunale unificato dei brevetti (UPC) ha compiuto un passo significativo verso l'operatività del Centro di mediazione e arbitrato in materia di brevetti (Patent Mediation and Arbitration Centre - PMAC), la cui piena operatività è prevista per l'inizio del 2026. Durante la riunione del 2 luglio 2025, il Comitato ha adottato una serie di decisioni fondamentali che stabiliscono i criteri di selezione e i codici di condotta per i futuri mediatori e arbitri.

Farmaceutici e fitosanitari - Procedura di gara per la fornitura dei farmaci occorrenti alle Aziende del Servizio Sanitario Regionale - Aggiudicazione - Ricorso di società che produce e distribuisce il farmaco Tresuvi, autorizzato come medicinale equivalente al Remodulin, prodotto e distribuito dalla controinteressata, che costituisce il farmaco originatore - Medicinali contenenti lo stesso principio attivo (Treprostinil sodico), nella stessa quantità e forma farmaceutica, e somministrati entrambi tramite infusione, per la medesima indicazione terapeutica - Medicinali differenziati solo dal volume delle fiale - Accoglimento - Annullamento degli atti e provvedimenti impugnati, laddove, con specifico riferimento ai lotti della gara che qui occupa, hanno ritenuto l’offerta della società ricorrente difforme rispetto a quanto specificamente richiesto dalla lex specialis.

Programmazione fondi per bandi Brevetti+, Marchi+ e Disegni+. (Decreto 06/08/2025, pubblicato in G.U. 29 agosto 2025, n. 200)

Farmaceutici e fitosanitari - Offerta in vendita da parte di una società di un'ingente quantità di perfluorohexyoctan e messa in commercio dalla curatela del fallimento di tale compagine societaria - Manifestazione di interesse all'offerta da parte di multinazionale attiva nel settore della farmaceutica, titolare del marchio Novaliq - Sostanza utilizzabile per la produzione di collirio - Barili di prodotto risultati non rispettosi degli standard di qualità e sicurezza richiesti per l’impiego nella produzione di colliri destinati ad uso umano - Invito della società farmaceutica a non evocare il marchio Novaliq in tale contesto commerciale e ad interrompere la commercializzazione della sostanza - Accertato in giudizio un pericolo concreto di compromissione della salute degli utenti finali - Ricorso - Male prospettato (compromissione della credibilità commerciale della società Novaliq) non riconducibile a condotte commissive od omissive del ricorrente ma ad una serie di eventi indipendenti dalla volontà dell’imputato.

di Chiara Carmen De Lisi Ogni giorno, milioni di consumatori compiono un gesto all’apparenza banale: scegliere un prodotto tra decine di alternative. Spesso si tratta di un’azione rapida, quasi automatica, ma dietro quella scelta si cela un’interazione visiva complessa, fatta di riconoscibilità dell’identità di un prodotto. Il food packaging ha smesso da tempo di essere solo un involucro protettivo, divenendo ormai segno individualizzante e distintivo, interfaccia comunicativa di un brand e strumento di posizionamento competitivo. È ciò che guida l’attenzione del consumatore, condizionandone le scelte d’acquisto ancor prima del contatto diretto con il prodotto.

Farmaceutici e fitosanitari - Indetto appalto specifico per l'affidamento della fornitura di farmaci generici equivalenti contenenti il principio attivo Rivaroxaban occorrenti alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione, dopo che è scaduto il brevetto relativo al farmaco Xarelto - Ricorso della società che ha commercializzato in Italia il farmaco Xarelto - Scaduto il brevetto relativo al principio attivo Rivaroxaban - Operatività di un diverso ed ulteriore brevetto non già sul principio attivo, ma sulla modalità di somministrazione del farmaco - Rigetto - Provvedimenti impugnati di indizione della gara e di aggiudicazione della stessa ritenuti non nulli né annullabili, in quanto hanno un oggetto perfettamente lecito e, sotto il profilo pubblicistico, rileva unicamente il brevetto sul principio attivo che, tuttavia, nel caso in esame, risulta pacificamente scaduto.

Marchi registrati - Sequestro probatorio - Istanza di riesame - Dichiarata la nullità del decreto di sequestro probatorio - Assenza di motivazione in ordine alle finalità probatorie perseguite con misura cautelare reale - Mantenimento del vincolo reale sui beni in sequestro - Ricorso dell'indagata - Inammissibilità - Ricorrente risultata indagata per i delitti di cui agli artt. 474 e 648 cod. pen. - Ritenuta acclarata la falsità dei marchi con il conseguente mantenimento del vincolo reale ai sensi degli artt. 240, co. 2, e 474 bis cod. pen., rientrando i beni in sequestro nella previsione delle cose delle quali la fabbricazione, l’uso, il porto, la detenzione o l’alienazione costituiscono reato.

Diritti di proprietà industriale - Messa in vendita di sacchi di pellet di legno sulle cui confezioni era riportata in piena evidenza la bandiera della Svezia e la scritta Swedish Pellet nonché l’indicazione della Lettonia come paese di distribuzione - Diciture fallaci atte a indurre in inganno il consumatore in ordine all’effettiva origine e provenienza del pellet - Reato ex art. 517 cod. pen. - Ricorso - Rigetto - Correttamente applicato in appello il principio della provenienza giuridica (che coincide con la provenienza geografica) in un caso del tutto peculiare in cui il marchio si sostanzia in un’indicazione geografica - Invalidità della registrazione di un segno come marchio laddove induca nel pubblico l'erronea convinzione che il prodotto provenga da un'area territoriale nota per le eccellenti qualità di quel prodotto (come il legno proveniente dalla Svezia).

Diritti d'autore e diritti connessi - Reato ex art. 171 ter L. n. 633 del 1941 - Ricettazione - Dichiarato in appello il non doversi procedere nei confronti dell'imputato per il primo reato ascritto - Rideterminazione della pena per il reato di ricettazione - Ricorso - Vizio di motivazione con riferimento all’accertamento della duplicazione dei supporti magnetici - Rigetto - Accertato in appello che l’imputato deteneva supporti magnetici illecitamente riprodotti, privi di marchio SIAE e con copertine fotocopiate - Mancata giustificazione del possesso della merce - Omessa produzione della documentazione relativa alla provenienza della merce - Diniego del beneficio della sospensione condizionale della pena e della conversione della pena detentiva in pena pecuniaria - Precedenti per commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e falsità materiale.