Proprietà industriale - Schema di decreto ministeriale recante “Individuazione delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi delle Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, in uso esclusivo al Ministero della difesa, ai sensi dell’articolo 300, comma 4, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66” - Richiesta di parere - Richiesta non accompagnata dalla rituale analisi tecnico-normativa (ATN) - Non considerato del tutto intellegibile il procedimento autorizzatorio che dovrà essere seguito dalle associazioni costituite tra militari delle Forze armate per ottenere il consenso all’uso delle denominazioni, degli stemmi, degli emblemi e degli altri segni distintivi delle Forze armate - Citato il “Marchio Aeronautica militare” nell'Allegato relativo ai “Loghi” delle Forze Armate - Opportuno espungere il termine “marchio”.

Marchio dell’Unione Europea – Opposizione – Domanda di Marchio UE figurativo ALWAYS RUN 4PRESIDENT – Marchio UE figurativo anteriore PRESIDENT’s – Impedimento relativo alla registrazione – Assenza di rischio di confusione – Articolo 8, paragrafo 1, lettera b) del Regolamento (UE) 2017/1001 – Aumento del carattere distintivo del marchio anteriore acquisito in seguito all’uso.

Indicazioni geografiche e denominazioni di origine - Accordo di filiera stipulato da imprese agricole - Costituzione di raggruppamento temporaneo di imprese - Domanda del proponente e mandatario del RTI di accedere alle agevolazioni volta a dare luogo alla realizzazione del programma di filiera denominato “Filiera sostenibile Piacenza Latte” - - Collocamento in graduatoria - Posizione in graduatoria atta a pregiudicare gravemente l'operatore in quanto di fatto, pur essendo meritevole del finanziamento, preclude allo stesso qualsiasi chance di esserne in concreto destinatario - Ricorso - Consorzio ricorrente, in base al progetto di filiera, costituente primo acquirente nei confronti della propria base sociale agricola, sottoponendo il latte ad una preventiva verifica dei parametri di qualità e conformità e curatore della logistica, in modo da mantenere inalterate le qualità della materia prima, fino al conferimento alle aziende di trasformazione per la produzione di Parmigiano reggiano DOP e Grana Padano DOP - Incombenti istruttori.

EUIPO 04/06/2025 (B 3 156 519) [Opposizione figura stilizzata di una tartaruga nera PLASTICFREE / sfera con raffigurazione stilizzata al centro nella parte alta VENICE LAGOON nella parte bassa PLASTIC FREE - Esito: rigetto]

EUIPO 04/06/2025 [Domanda di marchio UE n. 191 102 93 - Marchio denominativo Health Tech Europe - Esito: accoglimento parziale]

Diritti di proprietà industriale - Attività di produzione, commercializzazione (ingrosso e minuto) e assunzione di rappresentanze di articoli per il campeggio, il giardino e la casa - Stipulato un contratto per l'utilizzo di un marchio - Contratto non firmato - Verifica fiscale - Validità del contratto per l’utilizzo del marchio - Rilevata l'assenza di elementi formali necessari per l’esistenza del contratto stesso della possibilità di collegare il corrispettivo all’utilizzo del marchio.

Disegno o modello comunitario - Procedimento di dichiarazione di nullità - Disegno o modello comunitario registrato raffigurante una maschera subacquea - Motivi di nullità - Caratteristiche dell’aspetto di un prodotto imposte esclusivamente dalla sua funzione tecnica - Articolo 8, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 6/2002 - Assenza di carattere individuale - Articolo 4, paragrafo 1, e articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento n. 6/2002.

Riconoscimento del Consorzio di tutela del Ciauscolo IGP e attribuzione dell'incarico di svolgere le funzioni di cui all'articolo 53, comma 15, della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'articolo 14, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi della IGP «Ciauscolo». (Decreto 04/06/2025, pubblicato in G.U. 11 giugno 2025, n. 133)

EUIPO 03/06/2025 [Domanda di marchio UE n. 191 007 39 - Marchio denominativo che pergola - Esito: rigetto]

Diritti d'autore - Opere fotografiche - Settore del commercio al dettaglio e on-line di oggettistica in ceramica, articoli da arredamento e da regalo, con particolare riferimento a piastrelle e pannelli murali in ceramica vietrese decorata a mano - Utilizzo di due fotografie digitali come elemento compositivo dello sfondo scenografico di trasmissioni televisive - Invocata l'originalità e creatività delle fotografie (date dalla scelta del soggetto, dalla posizione, dall'ambientazione, dall’inquadratura, dalla prospettiva, dalle luci e dalle fonti di luce utilizzate) - Opere dell’ingegno fotografico ai sensi dell'art. 2 della legge n. 633/1941 - Lamentata la violazione del diritto d'autore nonché l’uso abusivo dello stesso attraverso i media informatici - Accertata la mancanza di carattere creativo - Distinzione tra semplice riproduzione e vera opera protetta - Respinta la richiesta di risarcimento dal danno per violazione del diritto d'autore.

Diritti di proprietà industriale - Contraffazione - Risarcimento del danno - Lucro cessante - Retroversione degli utili - Prova ontologica del danno - Comportamento processuale del contraffattore - Danno emergente - Danno non patrimoniale - Quantificazione del lucro cessante - Possibilità di ricorrere alla valutazione equitativa (criterio del "giusto prezzo del consenso" o "royalty virtuale") in assenza di prova certa, purché sussista la prova ontologica del danno.

di Claudia Dierna La Cassazione è stata chiamata a rivisitare una decisione della Commissione dei ricorsi, che ha rigettato il ricorso proposto dal richiedente la registrazione del marchio "PARADIIS" (Paradiis in friulano), legato all'origine geografica dei prodotti, nella fattispecie friulana. La Corte, a fronte della lamentata violazione dell’art. 21, co. 1, lett. b) CPI, secondo cui il titolare di marchio registrato non può impedire a terzi l’uso di un marchio contenente indicazioni relative alla provenienza geografica, ha ricordato che la provenienza geografica deve essere nota al pubblico dei consumatori al fine dell’individuazione di una zona di provenienza.