{"from":"125","size":"25"}

Questa sezione ospita commenti autorali con taglio operativo selezionati dalla redazione secondo le linee guida del Comitato scientifico, coordinato dall'Avv. Prof. Stefano Sandri, focalizzati su temi di attualità, a firma di professionisti, docenti, cultori della materia e giovani professionalità emergenti.

  • Marchi collettivi e di certificazione

I marchi collettivi e i marchi di certificazione nella Riforma

3 ottobre 2017

di Stefano Sandri (abstract della Relazione presentata al Convegno dell'Università di Parma, ed. 2016) (*) Le finalità dichiarate del legislatore comunitario sono quelle dell'attualizzazione della disciplina del marchio, perseguita secondo il sistema del doppio binario, Regolamento e Direttiva. Il c.d. 'pacchetto' è tuttavia il risultato di un lungo negoziato tra la Commissione di Bruxelles e l'EUIPO di Alicante, e quindi risulta in un compromesso tra l'interesse dell'Ufficio ad acquisire competenze più estese, come nel caso dei marchi collettivi e i marchi di certificazione, e quello della Commissione a esercitare maggiori poteri di controllo, anche economici.
  • Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

Emilio Isgrò vs. Roger Waters: luci e ombre sulla tutela autorale delle nuove forme espressive

26 settembre 2017

di Flavia Guerrieri È del 24 luglio 2017 la decisione del Tribunale di Milano a conferma del provvedimento del 15 giugno 2017 che, per iniziativa dei legali di Emilio Isgrò, concedeva l’inibitoria alla commercializzazione, alla diffusione e alla distribuzione dell’involucro, della copertina e del libretto illustrativo nonché delle etichette dell’opera discografica di Roger Waters denominata Is this the life we really want?. Per il giudice non vi sono dubbi: l’album, così come commercializzato, è contraffazione dell’opera di Isgrò Cancellatura del 1964, la quale gode della protezione del diritto d’autore per la originalità della sua forma espressiva.
  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Le diverse vesti degli hosting provider nella giurisprudenza italiana: il caso RTI/Break Media

25 settembre 2017

di Marta Simoni Le aule dei tribunali italiani continuano ad affrontare cause fra titolari di diritti lesi online e internet service provider, in particolare hosting provider. Da ultimo, con la pronuncia del 29 aprile 2017, la Corte d'Appello di Roma ha confermato la sentenza di primo grado nella causa avviata da Reti Televisive Italiane S.p.A. contro l'hosting provider americano Break Media, ovvero il gestore di una piattaforma online di condivisione video. Con tale sentenza Break Media è stata ritenuta responsabile degli illeciti commessi da utenti che avevano condiviso, senza il dovuto consenso, video tutelati dal diritto d'autore, rendendoli disponibili sulla piattaforma online della società americana.
  • Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

Nuove frontiere per il finanziamento dell'opera cinematografica: le licenze libere e la combinazione vincente del film: "Il Cosmonauta"

11 settembre 2017

di Vincenzo Iaia L’impetuoso tsunami digitale ha colpito anche il mondo del cinema. Come ha affermato di recente la Direttrice dell’autorità indipendente francese per la protezione dei dati personali (CNIL)[1] Isabelle Falque-Pierrotin "Siamo entrati nella "datificazione" del mondo, tutte le nostre attività si traducono in dei flussi di dati"[2].
  • Marchi registrati

Gli accordi di distribuzione in esclusiva di prodotti a marchio

25 luglio 2017

di Annalisa Spedicato Il contratto di distribuzione in esclusiva di prodotti a marchio (concessione di vendita) è un accordo mediante cui un’azienda che produce un determinato bene o che lo commercializza - concedente - concede ad un altro soggetto - concessionario o distributore - il diritto di distribuire il prodotto, solitamente assegnando anche l’esclusiva su un determinato territorio.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Gli accordi di co-marketing

4 luglio 2017

di Annalisa Spedicato Si definisce co-marketing il processo mediante il quale due o più operatori, privati o pubblici, svolgono in partnership una serie d'iniziative di marketing (organizzate, programmate, controllate) al fine di raggiungere obiettivi di marketing (comuni o autonomi ma tra loro compatibili), attraverso la soddisfazione dei consumatori. (Cherubini 1999).
  • Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

La nuova "Legge Cinema". I suoi incentivi e contributi.

16 giugno 2017

di Paola Carmela D'Amato L’Italia e il cinema, un binomio imprescindibile prima che l’identità industriale del nostro Paese perdesse il suo carattere originario. L’azienda cinematografica ha, senza dubbio, assorbito, più di altri settori, la acclarata depressione industriale degli ultimi anni, sancita, nel caso di specie, non già da una scarsa capacità artistica ma piuttosto da un inadeguato sostentamento ai processi industriali utili ad elaborare e trasformare la materia prima e, successivamente, a favorirne la diffusione.
  • Disegni e modelli

La soggettivizzazione della divulgazione

25 maggio 2017

di Claudio Balboni Nel campo del design riveste un ruolo particolarmente importante la divulgazione. Si tratta di un evento al quale vengono parametrati sia il giudizio di novità che il giudizio sulla sussistenza del carattere individuale. Alla divulgazione è dedicato il Regolamento 6/2002 e lo speculare articolo 34 del Codice di Proprietà Industriale.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Il diritto di riproduzione delle opere d’arte e le nuove frontiere della digitalizzazione

12 maggio 2017

di Flavia Guerrieri Nel suo scritto “L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” Walter Benjamin si faceva portavoce, talora malinconico talora polemico, di un cambiamento epocale nel modo di percepire l’arte: l’avvento del cinema e della fotografia rendevano le opere accessibili alle masse, e trasformavano il modo di vivere e di rapportarsi con l’opera.
  • Diritti d'autore - Opere cinematografiche, audiovisive e radiodiffuse

Fair Use: criteri di valutazione

5 maggio 2017

di Alberto Maria Gallotti Nel 2016, per la realizzazione di un episodio documentaristico della serie ARTISTS IN LOVE realizzato da BALLANDI MULTIMEDIA s.r.l., è stato necessario richiedere l’autorizzazione di materiale coperto da privativa (copyright), e/o riservatezza (privacy). Lo scopo documentaristico, ovverosia non di fiction ai fini solo di intrattenimento, bensì di divulgazione della cultura, fa sì che nelle giurisdizioni anglosassoni sia applicabile la c.d. FAIR USE DOCTRINE, nata poco dopo il 1790 dall’istituzione del US Copyright Act, che permetteva la duplicazione non autorizzata di materiale suscettibile di tutela di copyright laddove lo scopo fosse didattico divulgativo.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Gli accordi di co-branding

10 aprile 2017

di Annalista Spedicato Il co-branding è definito da Hillyer e Tiiko (1995) nel volume dedicato all’argomento, come un’alleanza tra due o più marche note che vengono presentate contestualmente al consumatore dando luogo ad una nuova offerta o ad un’offerta percepita come nuova o diversa dal consumatore, grazie al supporto e alla presenza di una seconda marca (marca invitata).
  • Marchi registrati

L’interesse pubblico e la tutela del consumatore nel diritto penale

16 marzo 2017

di Concetta Pecora L’indagine sull’evoluzione della figura del trademark consumer e della sua mutata attitudine percettiva nei confronti del marchio non interessa unicamente il profilo relativo alla tutela civilistica dei segni distintivi ma deve necessariamente estendersi al profilo – non meno controverso – della tutela penale.
  • Disegni e modelli

La registrazione internazionale di disegni e modelli: mantenere e acquisire una personalità nazionale

10 marzo 2017

di Vincenzo Melilli Negli anni si è osservata una crescita esponenziale dell'interesse generale riguardo la protezione dei disegni e modelli industriali (si veda la figura 1). I disegni e modelli, termini con cui in Europa in particolare non sono da intendersi strettamente i brevetti, hanno un ruolo cruciale nella protezione dell'aspetto esteriore dei prodotti.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Conoscere e riconoscere l’identità delle forme nella proprietà intellettuale

10 marzo 2017

di Stefano Sandri Il presente studio nasce dalla premessa che le forme con cui si esprimono le creazioni immateriali considerate nei titoli della Proprietà Intellettuale (marchi, brevetti, design, opere d’autore ed altri ancora) debbono essere, come fatti d’impresa, riconoscibili e riconosciute da parte del pubblico dei consumatori al quale sono destinate. Il riconoscimento delle forme non è peraltro possibile se queste non assumono una loro identità significante e siano quindi percepibili come tali. Del presente articolo è in corso la traduzione in cinese della versione aggiornata da parte dell’Università di Pechino che le ha attribuito “alto valore accademico”. [1]
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

Sulla inclusione del marchio registrato e del marchio di fatto nel Patent Box

6 marzo 2017

di Flavia Guerrieri Il Patent Box è un regime agevolativo di matrice internazionale, ideato e promosso in sede OCSE nell’ambito del Base Erosion and Profit Shifting (BEPS) al fine di incentivare da un lato l’innovazione nelle piccole, medie e grandi imprese (tramite la creazione e la valorizzazione dei beni immateriali, impiegati nell’ambito delle attività caratteristiche delle imprese degli Stati Membri), dall’altro per stimolare l’armonizzazione dei regimi fiscali nazionali, onde evitare pericolosi meccanismi di delocalizzazione delle risorse immateriali verso i Paesi a fiscalità meno severa.
  • Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

Opere dell’architettura e prova del contributo creativo di ciascun coautore

23 gennaio 2017

di Raffaella Pellegrino Con la sentenza in esame la Corte di Cassazione (Cass. civ., Sez. II, 28/09/2016, n. 19220) si è pronunciata sul tema della paternità dei progetti e delle opere dell’architettura, frutto del lavoro intellettuale e della collaborazione di più soggetti, con particolare attenzione all’onere delle prova della qualità di coautore.
  • Agevolazioni e finanziamenti alle imprese - Patent box

Gli effetti del cd. Decreto Bilanci sul trattamento contabile e fiscale dei costi di ricerca e sviluppo: possibili scenari

20 dicembre 2016

di Donato Vocca e Alessandra Marinoni Il decreto legislativo n. 139 del 2015 (d’ora in avanti “Decreto Bilanci”) ha dato attuazione alla Direttiva europea 2013/34/UE [1], modificando – in alcuni casi in maniera significativa – le norme del codice civile che disciplinano la struttura del bilancio e i relativi principi di redazione, gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico, i criteri di valutazione delle voci di bilancio e le informazioni da riportare nella nota integrativa. La pervasiva riforma in oggetto interessa i bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Danni e costi legali nelle questioni della PI: tendenze recenti della giurisprudenza

18 novembre 2016

di Cesare Galli A seguito dell’applicazione della Direttiva Europea sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale ({modal /629|title=DIRETTIVA 29 APRILE 2004, N. 2004/48/CE|width=60%|height=60%}2004/48/CE{/modal}) del 2006, la legge Italiana ha stabilito una regola generale per il calcolo dei danni nelle materie della PI, inserita nell’{modal /7731|title=CODICE PROPRIETA' INDUSTRIALE - ART. 125|width=60%|height=60%}articolo 125{/modal} del Codice di proprietà industriale. Questa regola si applica alla violazione di tutti i diritti di PI, ad eccezione dei diritti di autore, le cui regole sono inserite nell’{modal /7732|title=LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE - ART. 158|width=60%|height=60%}articolo 158{/modal} della legge sui diritti d’autore, che si differenzia dall’{modal /7731|title=CODICE PROPRIETA' INDUSTRIALE - ART. 125|width=60%|height=60%}articolo 125{/modal}, ma è stata similmente interpretata.
  • Marchi patronimici

Il cog-nome come marchio. Quando gli elementi differenzianti possono permettere la registrazione di un marchio patronimico identico a quello già registrato

15 novembre 2016

di Annalisa Spedicato Le origini dell’uso patronimico come segno distintivo di un’attività economica, ovvero, l’utilizzo del proprio cog-nome per identificare la propria attività commerciale, si perde nella notte dei tempi. Probabilmente esso è stato una delle prime forme di marchio, impiegato, sin da epoche lontane, da artigiani e commercianti, per denominare botteghe, laboratori, sartorie, osterie, locande, ecc.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Tutela del packaging dei prodotti tra segni distinvi, concorrenza sleale e disegni e modelli

7 ottobre 2016

di Serena Corbellini Nell’ambito degli svariati mezzi che utilizza l’imprenditore per distinguersi sul mercato e più precisamente per consentire agli utenti (consumatori, distributori…) di riconoscerlo assumono un rilievo particolare in quanto tutelati dall’ordinamento in vari modi ditta, insegna, marchio, domain name, slogan, confezioni dei prodotti (packaging).
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

“Brexit” e mercato unico dei diritti di proprietà intellettuale

27 settembre 2016

di Roberta Mongillo 1. Il recente referendum Britannico in tema di “Brexit” e l’esito ormai noto dello stesso suscitano molteplici spunti di riflessione. Tra i tanti profili da considerare, non si può omettere di valutare quello concernente il mercato unico dei diritti di proprietà intellettuale, nell’ambito della riflessione, più vasta, relativa all’incidenza sul mercato unico tout court.