Con riferimento ad un sistema di equo compenso che assume la forma di un prelievo per copia privata riscosso al momento della prima vendita di supporti di registrazione idonei alla riproduzione, la Corte di giustizia dell’Unione europea, con sentenza dell’11 luglio 2013 (causa C-521/11), ha affermato che la riscossione indiscriminata del prelievo sulla prima vendita di supporti di registrazione può, a determinate condizioni, essere compatibile con il diritto dell’Unione.








