Realizzare una variante ovvia di un trovato brevettato comporta la contraffazione del brevetto per equivalenti
18 gennaio 2022
di Claudia Dierna
Recentemente la Suprema Corte si è pronunciata su un caso di contraffazione del brevetto stabilendo che il giudice, chiamato a valutare l'esistenza di un illecito contraffattorio, deve preliminarmente determinare l'ambito della protezione conferita dal brevetto, poi individuare analiticamente le singole caratteristiche del trovato, così come espressamente rivendicate nel testo brevettuale, interpretate anche sulla base della loro descrizione e dei disegni allegati, e quindi verificare se ogni elemento così rivendicato si ritrovi altresì nel prodotto accusato della contraffazione, anche solo per equivalenti.








