• Disegni e modelli

Riproduzione a fini commerciali delle immagini degli accessori Nintendo Wii: per la Corte di Giustizia è un atto autorizzato purchè siano rispettate le condizioni di legge

28 settembre 2017

Compie un atto di riproduzione a fini di "citazione" - ai sensi dell'articolo 20, paragrafo 1, lettera c), del Regolamento (CE) n. 6/2002 - il terzo che, senza il consenso del titolare dei diritti conferiti da un disegno o modello comunitario, utilizza, anche attraverso il proprio sito Internet, le immagini di prodotti corrispondenti ad un tale disegno o modello - in sede di legittima vendita di prodotti destinati ad essere utilizzati quali accessori di prodotti specifici del titolare dei diritti conferiti da tale disegno o modello, al fine di spiegare o dimostrare l’impiego congiunto dei prodotti così messi in vendita e dei prodotti specifici del titolare di detti diritti.
  • Marchi registrati

E’ legittimo registrare un marchio dell’UE la cui componente denominativa coincide con quella già registrata come marchio collettivo?

28 settembre 2017

ANNALISA SPEDICATO A questa domanda ha risposto la CGUE offrendo precisazioni in merito alla funzione dei marchi collettivi, in un caso in cui un’impresa aveva utilizzato e registrato come elemento denominativo di un marchio dell’UE nel settore dell’abbigliamento intimo femminile un termine già registrato da un’associazione come marchio collettivo dell’UE in un  settore completamente diverso.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Nuovo aggiornamento delle Linee Guida dell’EUIPO

27 settembre 2017

Il 22 settembre 2017, il direttore esecutivo dell’EUIPO ha firmato la decisione che adotta l'aggiornamento delle Linee Guida dell'Ufficio "Guidelines for Examination of European Union Trade Marks and Registered Community Designs at the European Union Intellectual Property Office", dopo aver ricevuto all'inzio del mese di settembre il parere favorevole del Consiglio di amministrazione. 
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  • Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

Emilio Isgrò vs. Roger Waters: luci e ombre sulla tutela autorale delle nuove forme espressive

26 settembre 2017

di Flavia Guerrieri È del 24 luglio 2017 la decisione del Tribunale di Milano a conferma del provvedimento del 15 giugno 2017 che, per iniziativa dei legali di Emilio Isgrò, concedeva l’inibitoria alla commercializzazione, alla diffusione e alla distribuzione dell’involucro, della copertina e del libretto illustrativo nonché delle etichette dell’opera discografica di Roger Waters denominata Is this the life we really want?. Per il giudice non vi sono dubbi: l’album, così come commercializzato, è contraffazione dell’opera di Isgrò Cancellatura del 1964, la quale gode della protezione del diritto d’autore per la originalità della sua forma espressiva.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Lotta alla contraffazione: condannate le organizzazioni criminali partenopee pur mancando l'aggravante del carattere transnazionale dell'associazione

26 settembre 2017

E’ stata depositata nei giorni scorsi un’importante ed articolata sentenza della Corte di Cassazione nell’ambito della lotta alla contraffazione nei confronti delle organizzazioni criminali, al fine di contrastare il fenomeno della importazione e commercializzazione di prodotti di abbigliamento e calzature contraffatti, contraddistinti da prestigiosi e rinomati marchi del settore.
  • Marchi registrati

Marchio dell’Unione Europea: cosa cambia dal 1 ottobre 2017

25 settembre 2017

GIACOMO LUSARDI Il 23 marzo 2016 è entrato in vigore il regolamento europeo 2424/2015, che ha apportato svariate modifiche alla disciplina del marchio comunitario, tra cui il nome, che è diventato “marchio dell’Unione Europea” e il nome dell’ufficio che lo amministra, passato da “OHIM” a “EUIPO” (European Union Intellectual Property Office). Il regolamento ha apportato modifiche a diversi aspetti riguardanti deposito, esame, opposizione, annullamento e ricorso in relazione al marchio dell’Unione Europea.
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  • Diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica

Le diverse vesti degli hosting provider nella giurisprudenza italiana: il caso RTI/Break Media

25 settembre 2017

di Marta Simoni Le aule dei tribunali italiani continuano ad affrontare cause fra titolari di diritti lesi online e internet service provider, in particolare hosting provider. Da ultimo, con la pronuncia del 29 aprile 2017, la Corte d'Appello di Roma ha confermato la sentenza di primo grado nella causa avviata da Reti Televisive Italiane S.p.A. contro l'hosting provider americano Break Media, ovvero il gestore di una piattaforma online di condivisione video. Con tale sentenza Break Media è stata ritenuta responsabile degli illeciti commessi da utenti che avevano condiviso, senza il dovuto consenso, video tutelati dal diritto d'autore, rendendoli disponibili sulla piattaforma online della società americana.