• Marchi registrati

Comunicazione mediante strumenti elettronici con l'EUIPO: i chiarimenti dell'Ufficio

31 agosto 2017

L’EUIPO, con decisione n. EX-17-4 del 16 agosto 2017, ha individuato quali sono gli strumenti di comunicazione elettronica con l’Ufficio accettati, specificando le condizioni di utilizzo dell'User Area, quale principale strumento di comunicazione, e stabilendo requisiti tecnici, dimensioni e formati degli allegati per il deposito elettronico e la comunicazione.
  • Diritti d'autore - Disegno industriale

Una saga italiana di diritto d'autore: la poltrona di Gio Ponti

30 agosto 2017

ELENA VARESE Gli eredi del famoso architetto e designer Gio Ponti e la società Molteni & C. S.p.A. hanno promosso una causa presso il Tribunale di Milano contro Cassina S.p.A.. Oggetto del contendere era un modello di poltrona disegnato da Gio Ponti negli anni cinquanta, sul quale entrambe le società ritenevano di vantare diritti esclusivi.
  • Brevetti per invenzione

Il ruolo determinante dei segreti commerciali e dei brevetti per lo sviluppo delle imprese nell'UE

28 agosto 2017

L’EUIPO ha pubblicato uno studio "Protecting innovation through trade secrets and patents: determinants for european union firms", sul ruolo dei segreti commerciali ai fini della protezione dei proventi dell’innovazione, sottolineando che i segreti commerciali, a dispetto della loro importanza economica, ricevono scarsa attenzione ed il loro rapporto con i brevetti è spesso frainteso.
  • Etichettatura

Riso e grano per pasta di semola: da febbraio scatta l'obbligo di indicazione di origine in etichetta

25 agosto 2017

Dopo il decreto 9 dicembre 2016 che ha introdotto l'indicazione obbligatoria dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, con due nuovi decreti interministeriali del ministro delle politiche agricole e dello sviluppo economico, datati entrambi 26 luglio 2017, viene previsto, in via sperimentale, l'obbligo di indicazione dell'origine in etichetta anche del riso e del grano per la pasta.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Design e architettura tra disegni e modelli e diritto d’autore

24 agosto 2017

CESARE GALLI L'articolo che qui si pubblica è la sintesi della Lectio Magistralis tenutasi a Roma il 15 giugno 2017 nell'ambito degli incontri dell'Accademia UIBM. Tra un anno si aggiungerà ai marchi europei già esistenti una nuova tipologia di marchio. Infatti, tra le nuove norme introdotte con il regolamento comunitario lo scorso marzo, ve ne è una, che entrerà in vigore tra poco meno di un anno (1 ottobre 2017), che prevede il così detto "marchio di certificazione". Si tratta di un marchio che potrà registrare ogni soggetto che si prefigga come scopo quello di certificare prodotti o servizi. Si deve tuttavia trattare di un soggetto che non commercializzi direttamente gli stessi, ma si limiti ad appurare che il marchio sia apposto solamente su prodotti o servizi che soddisfino certi standard dettati, a seconda dei casi, dal materiale, dal procedimento di fabbricazione, dalla qualità, dalla precisione o da altre caratteristiche. Le qualità che il marchio di certificazione deve garantire devono essere esplicitate nel regolamento d’uso, che dovrà accompagnare la domanda di registrazione. Per coordinare questa nuova tipologia di marchio con il "marchio collettivo", il legislatore europeo ha previsto che, tra le caratteristiche che il "marchio di certificazione" potrà garantire, non vi è la provenienza geografica del prodotto o servizio. È previsto inoltre che, non solo il depositante deve essere un soggetto che non commerci direttamente i prodotti o servizi contraddistinti, ma che tale caratteristica debba averla ogni eventuale successivo soggetto che volesse divenire titolare del marchio stesso a seguito di trasferimento. In ragione del fatto che non è detto che tutte le legislazioni nazionali europee contemplino un istituto simile (per esempio, ad oggi, il "marchio di certificazione" non è previsto nella legislazione nazionale italiana), il regolamento prevede che la trasformazione di un marchio di certificazione, non potrà avvenire in quegli Stati europei che, tra le loro norme, non prevedono una figura equivalente. L’intento del legislatore europeo è evidente: creare un marchio che possa essere atto a valorizzare caratteristiche di un prodotto o servizio che non derivino necessariamente dall’ubicazione geografica. Potrebbe essere il caso di prodotti realizzati con un materiale peculiare o sviluppati con un particolare procedimento o con specifica precisione. Per la valorizzazione di queste il legislatore stesso ha pensato ad un ente che si ponga al di sopra delle persone, fisiche o giuridiche, che possono concretamente utilizzare il marchio stesso, affinché costui svolga una suprema funzione di garanzia delle qualità promesse. - See more at: http://www.bugnion.it/marchi_det.php?m=Contributi&id=558&session_menu=Marchi,%20disegni%20e%20modelli#sthash.L8Ku5wB4.dpuf Mai come in questo momento, in cui addirittura la stampa 3D consente di realizzare tutte le componenti di un edificio, la protezione del progetto, sia esso di industrial design come di architettura, assume un’importanza cruciale, per gli architetti come per i committenti, privati e pubblici.
  • Studi, report e ricerche sulla Proprietà intellettuale

Pubblicata la Relazione EUIPO 2017 sulla situazione della contraffazione e della pirateria nell’Unione Europea

23 agosto 2017

L’EUIPO ha pubblicato la relazione "2017 Situation Report on Counterfeiting and Piracy in the European Union", elaborata insieme all’Europol, che evidenzia, ancora una volta, l’importanza di contrastare la criminalità internazionale come uno tra i principali beneficiari delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale nell’Unione Europea.
  • Diritti connessi al diritto d'autore

Diritti connessi al diritto d'autore: modificato l'art. 73

21 agosto 2017

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 2017 della legge 4 agosto 2017, n. 124, "Legge annuale per il mercato e la concorrenza", viene modificato, a decorrere dal 29 agosto 2017, l'art. 73 della legge n. 633 del 1941, in materia di esercizio dei diritti connessi al diritto d'autore spettanti ai produttori, artisti, interpreti ed esecutori per le pubbliche utilizzazioni delle opere musicali alle quali hanno partecipato.