di Claudia Dierna
La Cassazione si è pronunciata su un caso di presunta contraffazione di un brevetto per nuova varietà vegetale, già brevettata negli Stati Uniti, in titolarità di società diventata licenziataria per il territorio italiano. Oggetto di specifica trattazione è stato l'asserito difetto di novità del brevetto registrato in Italia per identità dell’oggetto rispetto a quello del brevetto precedentemente registrato negli USA e per inosservanza del termine annuale per la rivendicazione della c.d. priorità unionista, previsto dalla disciplina per la protezione delle nuove varietà vegetali applicabile ratione temporis, che si caratterizza per la sua peculiarità e si differenzia nettamente, nonostante i punti di contatto, da quanto previsto per la brevettazione di invenzioni industriali.