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  • Diritti d'autore - Opere musicali e opere composte con la musica

Il Tribunale Regionale di Monaco si pronuncia a favore di GEMA nella causa per violazione del diritto d’autore contro OpenAI

18 novembre 2025

di Astrid Wiedersich Avena Nella sua pronuncia dell’11 novembre 2025, il Tribunale Regionale di Monaco ha sostanzialmente accolto l'azione legale promossa dalla società di gestione collettiva GEMA (omologa tedesca della SIAE) nei confronti di due società del gruppo Open AI, avente ad oggetto provvedimenti inibitori, richieste di informazione e risarcimento dei danni (Rif. 42 O 14139/24). 
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Dalle origini alla tavola: Indicazioni geografiche e tutela dei marchi nel settore agroalimentare

18 novembre 2025

Il 4 novembre u.s. ha avuto luogo sulla piattaforma online "FORMAZIONE PI" il Webinar dal titolo "Dalle origini alla tavola: Indicazioni geografiche e tutela dei marchi nel settore agroalimentare" organizzato da INDICAM e SPRINT per approfondire i temi del cumulo della protezione giuridica tra marchio collettivo UE e DOP, dell'evoluzione normativa e dell'utilizzo diffuso dei marchi patronimici nel settore vitivinicolo, dell'etichettatura e della rivoluzione dell'identità digitale dei prodotti e della responsabilità penale nel settore agroalimentare.
  • Diritti d'autore - Opere delle arti figurative e dell'architettura

Il Tribunale di Milano esclude la tutela autorale e la concorrenza sleale per i prodotti artigianali che replicano forme stereotipate della tradizione folkloristica antica

18 novembre 2025

I prodotti che replicano forme stereotipate e canoni della tradizione folkloristica antica, anche se rivisitati in chiave estetica e cromatica "moderna", non possono accedere alla tutela autorale in assenza di un carattere creativo e originale percepibile, né integrare gli estremi della concorrenza sleale confusoria o parassitaria, poiché le somiglianze derivano dalla medesima matrice culturale e da pratiche commerciali standardizzate.
  • Marchi registrati

Giudizio di confondibilità: i marchi deboli e le variazioni minime nei segni di terzi che possono essere sufficienti a superare il rischio di confusione

17 novembre 2025

Il marchio costituito da una parola di uso comune che richiama direttamente la destinazione del prodotto (es. "abita" nel settore arredamento) è un marchio debole, con una capacità distintiva attenuata. Per il marchio debole, l'intensità e l'ampiezza della tutela sono ridotte, e lievi modificazioni o aggiunte al segno da parte di terzi possono essere sufficienti ad escludere il rischio di confusione.
  • Brevetti per invenzione

Le penali per inosservanza di un provvedimento UPC: i chiarimenti della Corte d'Appello

17 novembre 2025

di Massimiliano Tiberio e Noemi Canova Lo scorso 14 ottobre, la Corte d’Appello dell'UPC ha emesso un’importante decisione in materia di penali per l'inosservanza degli obblighi derivanti da un provvedimento. La vicenda trae origine da un’azione di contraffazione promossa avanti alla Divisione Locale di Mannheim da una società giapponese leader nel settore della fotografia contro una concorrente statunitense.
  • Studi, report e ricerche sulla proprietà intellettuale

Gli influencer riconoscono il valore della proprietà intellettuale, ma temono l'impatto negativo sui follower

17 novembre 2025

Il marketing degli influencer è in crescita esponenziale e il suo impatto sulle abitudini di consumo dei cittadini dell'Unione Europea, in particolare la Generazione Z, è sempre più potente. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato dall'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) evidenzia un rapporto complesso tra gli influencer e la proprietà intellettuale (PI): sebbene la stragrande maggioranza degli influencer si senta responsabile per i contenuti che promuove e dichiari di evitare attivamente la promozione di prodotti contraffatti o piratati, emerge una forte riluttanza ad affrontare direttamente l'importanza di rispettare la PI con il proprio pubblico. Quasi un influencer su cinque (17%) teme infatti che parlare di rispetto della PI possa portare ad una diminuzione del numero dei propri follower.
  • Etichettatura

La Corte di Giustizia UE vieta l'utilizzo della denominazione "Gin non alcolico" per i prodotti senza alcol

17 novembre 2025

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CGUE) si è pronunciata in via pregiudiziale su un caso sollevato dal Tribunale del Land di Potsdam (Germania) riguardante la commercializzazione di una bevanda denominata "Virgin Gin Alkoholfrei" (Virgin Gin non alcolico). La sentenza, chiarendo l'interpretazione del regolamento (UE) n. 2019/787 sulla definizione e l'etichettatura delle bevande spiritose, stabilisce che la denominazione legale "gin" non può essere utilizzata per prodotti che non rispettano i requisiti minimi della categoria, anche se accompagnata dalla specificazione "non alcolico".
  • Brevetti per invenzione

Tariffario brevettuale: l'EPO potenzia l'accessibilità al sistema brevettuale con nuovi strumenti di supporto

17 novembre 2025

L'Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha rafforzato il proprio impegno a favore di un sistema brevettuale più equo e accessibile, in particolare per i richiedenti di piccole dimensioni e le nuove imprese, con il lancio di due nuovi strumenti: l'"Assistente alle Tasse" (Fee Assistant) e la pubblicazione di approfondimenti sull'impatto finanziario dei programmi di riduzione delle tariffe.