• Proprietà intellettuale

Uso di segni distintivi e illustrazioni di Associazione professionale da parte di ex socio: sussistono le prove della violazione del diritto d’autore, del nome d’arte e dei domain names?

22 gennaio 2024

La sezione specializzata in materia di impresa civile del Tribunale di Bologna recentemente è stata chiamata a stabilire se l'ex socio, che ha continuato ad usare i segni distintivi e le illustrazioni grafiche dell'Associazione professionale di cui faceva parte, anche dopo il suo scioglimento e a mezzo di un'altra ditta, fosse responsabile della violazione del diritto d'autore e del diritto al nome d'arte, oltre che dei domain names facenti capo all'altro socio e all'Associazione originaria, nonché di atti di concorrenza sleale ex art. 2598 cod. civ.. Determinante per la risoluzione della controversia è stata la ricostruzione del quadro probatorio, desumibile dalla documentazione versata in atti. 
  • Marchi registrati

Il giudizio di valutazione del carattere descrittivo del marchio: decisione EUIPO

22 gennaio 2024

La quarta commissione di ricorso dell'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) si è pronunciata in tema di marchio descrittivo, ricordando che il carattere descrittivo di un marchio deve essere valutato sia in relazione ai prodotti o ai servizi per i quali è richiesta la registrazione, sia in relazione alla percezione da parte del pubblico cui ci si rivolge, costituito dai consumatori di tali prodotti e servizi.
  • Diritti d'autore - Opere letterarie

Clausola penale per mancata produzione di un film tratto da un'opera letteraria entro un determinato termine previsto nel contratto

22 gennaio 2024

La sezione specializzata in materia di imprese del Tribunale di Roma si è pronunciata su un'opposizione a decreto ingiuntivo con il quale era stato ingiunto ad una società di produzione di pagare una somma di denaro a titolo di penale pattuita nel contratto di licenza dei diritti di trasposizione e adattamento cinematografico. In particolare, la penale prevista dal contratto era dovuta dal produttore all'autore dell'opera letteraria in caso di mancata "uscita in sala" entro un certo termine di un film cinematografico tratto dall'opera letteraria i cui diritti erano stati oggetto di licenza.
  • Marchi registrati

Banksy e "Il Lanciatore di Fiori": la controversia sul marchio UE e le strategie di registrazione

22 gennaio 2024

di Gilberto Cavagna di Gualdana e Maria Giulia Contatore Il 21 dicembre 2023 l'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) è tornato a pronunciarsi su una delle opere più iconiche del misterioso street artist inglese Banksy, “Il lanciatore di fiori” (“Flower Thrower”), originariamente dipinta sul muro di un garage di Betlemme.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

WIPO Global Awards 2024: apertura dei termini per la presentazione delle domande

22 gennaio 2024

L'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO) ha avviato nel 2022 i WIPO Global Awards, un nuovo programma di premi globali per assegnare un riconoscimento ad imprese e individui che, utilizzando la proprietà intellettuale (PI), hanno avuto un impatto positivo nel proprio paese e oltre i propri confini.
  • Marchi registrati

“Buono regalo ZARA” sponsorizzato in una campagna pubblicitaria senza il consenso del titolare del marchio: la CGUE chiarisce se rientra negli usi leciti di segni distintivi di terzi

16 gennaio 2024

di Claudia Dierna La Corte di Giustizia europea ha deciso in ordine ad un caso di presunto utilizzo non lecito del noto marchio «ZARA» nella campagna pubblicitaria lanciata da un fornitore di servizi di informazione per un abbonamento, che consentiva la partecipazione ad un’estrazione a sorte in cui uno dei premi consisteva appunto in un «buono regalo ZARA» e in cui il sottoscrittore vedeva apparire sullo schermo il segno «ZARA» circondato da un rettangolo, che evocava il formato dei buoni regalo. La società spagnola titolare del marchio nazionale «ZARA», che non aveva prestato il consenso all'utilizzo del segno, ha agito quindi in giudizio per l'accertamento dell'illecito contraffattorio, mentre il fornitore convenuto si è difeso sostenendo di aver fatto del marchio un mero uso «referenziale», per indicare in cosa consistesse uno dei premi offerti ai vincitori, rientrante negli usi leciti di segni distintivi di terzi disciplinati dalla legge spagnola che ha recepito il diritto eurounitario, diritto che la Corte europea è stata chiamata ad interpretare.
  • Diritti d'autore e diritti connessi - Aspetti generali

Diritto d’autore e Intelligenza Artificiale: l'azione legale del New York Times contro Open AI solleva un problema che non possiamo più ignorare?

16 gennaio 2024

di Jacopo Piemonte, Giulia Beneduci, Federico Aluigi L'intelligenza artificiale (“IA”) è da diverso tempo uno dei maggiori argomenti di discussione nel dibattito pubblico. Negli ultimi mesi si è assistito a intensi scambi sul piano continentale, in un quadro dove l’Unione Europea si accinge a fornire la prima regolamentazione a livello mondiale su tale fenomeno. Inoltre, il prossimo semestre del G7, presieduto dall’Italia, avrà come tema l’impatto che l’intelligenza artificiale potrà avere sul mercato del lavoro (soprattutto nell’ottica delle possibili perdite occupazionali che le nuove tecnologie potranno determinare).