• Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

La nuova “EU Toolbox” per combattere la contraffazione: le misure che l'Unione Europea intende mettere in campo nel prossimo triennio

25 marzo 2024

Il 19 marzo 2024, la Commissione europea ha adottato una Raccomandazione “on measures to combat counterfeiting and enhance the enforcement of intellectual property right” diretta a combattere la contraffazione, sia offline che online, e a rafforzare il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale (DPI).
  • Marchi registrati

La valutazione in concreto della debolezza del marchio e la comparazione tra i segni sono riservate al giudice di merito: essa è censurabile in cassazione solo per vizio di motivazione

25 marzo 2024

La prima sezione civile della Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata sul giudizio di confondibilità tra marchi a seguito dell'impugnazione della  sentenza emessa dalla Commissione dei ricorsi contro il provvedimento dell'Ufficio italiano brevetti e marchi.
  • Diritti di proprietà industriale - Aspetti generali

Pubblicità sul web di auto che replicano le forme e gli elementi esteriori caratterizzanti le storiche autovetture Ferrari: concorrenza sleale e agganciamento alla notorietà altrui

19 marzo 2024

Il Tribunale di Bologna si è pronunciato su una domanda giudiziale proposta in tema di concorrenza sleale e agganciamento alla notorietà altrui con riferimento alla pubblicità realizzata sul web dalla parte convenuta di auto assemblate su telai Ferrari, presentandole come repliche di auto storiche e iconiche della Ferrari in violazione dei diritti d'autore e di proprietà industriale della società attrice.
  • Marchi di fatto

Preuso di marchio di fatto: il diritto del preutente di rivendicare il marchio registrato senza il suo consenso ed in malafede

19 marzo 2024

Il Tribunale di Napoli si è espresso in ordine ad un caso riguardante il preuso di un marchio di fatto nel settore della torrefazione e l'avvenuta registrazione del medesimo come marchio figurativo, in assenza del consenso del preutente ed in malafede, da parte di un congiunto che ha lavorato presso lo stesso, ma poi successivamente è stato licenziato. Tra le questioni rilevanti emerse in giudizio vi è la sussistenza o meno di un diritto di rivendica del marchio registrato in capo al preutente, la nozione di "malafede" riferita alla registrazione del segno, la presenza di atti di concorrenza sleale nella fattispecie e l'onere della prova del consenso prestato alla registrazione del marchio.